Descrizione
Saul, accecato dall’odio, costretto a rientrare per difendere il suo regno dai nemici, torna alla caccia di Davide. E proprio durante la sua folle ricerca, finalmente, si arrende all’evidenza: il suo tempo è finito. Davide non sta complottando contro di lui. È Saul il peggior nemico di Saul.
Davide, toccato il fondo, smette di fuggire e, grazie all’aiuto di Dio, ribalta lo svantaggio in opportunità e manifesta la sua vera, luminosa natura. Gli eventi lo hanno radicalmente cambiato. Non è più il coraggioso ragazzino che fa innamorare tutti. La fuga lo ha reso duro, spietato, eccessivo. La violenza emerge e la Scrittura non ha problemi a raccontare la sua attività di bandito, di ricattatore, di ingannatore, di collaborazionista, di omicida senza scrupoli.
Dio, in tutto questo, in queste vicende così poco esemplari e devote, intesse il suo disegno di salvezza. Plasma il suo nagîd.
È un corso di Sacra Scrittura